Battaglia Cassano d'Adda 16 agosto 1705 J.van Huchtenburgh I.van der Kloot 1729 Rarissima ed enorme incisione all'acquaforte del 1729 La Battaglia di Cassano d'Adda del 16 agosto del 1705 Tavola estratta dall'opera museale Histoire militaire du Prince Eugène de Savoye, du Prince et Duc de Marlborough, et du Prince de Nassau-Frise, où l’on trouve un détail des principalis actions de la dernière guerre, & des batailles & sièges commandez par ces trois généraux. Sapientemente Scritta da Isaac van der Kloot Magistralmente illustrata in grandi tavole da Jan van Huchtenburgh Pubblicata a L’Aia nel 1729 L'opera racconta le gesta del Principe Eugenio di Savoia, del Principe e Duca di Marlborough e del Principe di Nassau-Frise, generali che hanno giocato un ruolo fondamentale nelle guerre del loro tempo guidando battaglie e assedi che hanno segnato la storia con informazioni che sono ancora oggi considerate fonti preziose per lo studio della storia militare europea. Formato della tavola: Cm 67,00 x 52,00 Codice prodotto: Litografie - 2030 Evento sotorico: La Battaglia di Cassano d’Adda ebbe luogo il 16 agosto 1705, durante la Guerra di Successione Spagnola. La Battaglia di Cassano d’Adda ebbe luogo il 16 agosto 1705, durante la Guerra di Successione Spagnola. Le forze in campo erano l’esercito imperiale austro-prussiano, comandato da Eugenio di Savoia e Leopoldo I di Anhalt-Dessau, e l’esercito franco-spagnolo, guidato da Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme e Francesco Maria Spinola. La battaglia iniziò dopo mezzogiorno e durò fino a sera. Entrambe le parti subirono gravi perdite, ma alla fine i francesi risultarono vincitori. Il Principe Eugenio fu colpito da una palla di moschetto alla gamba e al ginocchio, ma continuò a combattere fino a quando fu costretto a ritirarsi per la medicazione. Questa battaglia ebbe un impatto significativo sul corso della guerra, con gravi perdite per entrambe le parti. La battaglia si combatté a corpo a corpo con spade e baionette, e tre reggimenti di dragoni spagnoli e francesi, dandosi alla fuga, finirono annegati nell’Adda.
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